La Libera Cooperativa Artigiana di Garanzia "Lavoro e Progresso"- a r.l. oggi trasformata in Confidi al servizio di tutte le attività produttive e di servizio (Artigianato - Commercio - Industria - Agricoltura - Turismo - Servizi - Professionisti) denominata COOPERATIVA DI GARANZIA LAVORO E PROGRESSO-Societa' Cooperativa il 10 Aprile 2019, ha compiuto i suoi 40 anni.
Infatti il 10 aprile 1979, in Ortona presso lo studio Notarile Dott. Salvo Di Salvo, su iniziativa del Rag. Luzio Tartaglia dieci imprenditori artigiani di Atessa hanno intrapreso un percorso economico che ancora oggi riesce, nonostante le difficoltà economiche, a garantire in modo encomiabile i finanziamenti ai propri soci. Da allora la Cooperativa di Garanzia Lavoro e Progresso ha continuato a sviluppare un settore, quello della garanzia mutualistica, deprofessionalizzato e mortificato da convenzioni capestro con garanzia totale a favore degli istituti di credito. Il nostro avvento nel mondo della garanzia mutualistica ha portato una ventata di novità: non più garanzie a pioggia, ma concertazione con gli istituti di credito, valutazione del merito creditizio, prospettive di mercato, assistenza e consulenza al sistema delle imprese.
La certosina attenzione, nella gestione della struttura, ha permesso di garantire alle imprese socie della Cooperativa i benefici dei provvedimenti legislativi della Regione prima e dello Stato poi ed oggi anche della Camera di Commercio di Chieti. La manifestazione concreta di tale gestione e le pressanti difficoltà economiche di alcune imprese socie hanno stimolato la sensibilità del Consiglio di Amministrazione a far intraprendere, dal 2001, l'impegno della Cooperativa a contrastare il fenomeno dell'usura con l'attivazione del "Fondo Anti-usura" messo a disposizione dal Ministero del Tesoro.
La snellezza di adeguarsi ai continui e veloci mutamenti economico-legislativi hanno permesso alla Cooperativa di identificarsi come una struttura attenta e lungimirante.
Questa è la nostra ricetta, da sempre abbiamo il piacere di guardare in faccia le imprese senza dimenticare che lo spirito mutualistico e trasparenza sono i cardini fondanti della nostra attività. Pensiamo che il sistema delle imprese abbia bisogno di informazioni per adeguare la propria struttura, non solo finanziaria, ai mutamenti in corso, noi ci proponiamo di fornire alle imprese non solo i tassi tra i migliori del mercato, ma una adeguata e costante assistenza finanziaria. Il continuo aggiornamento alle esigenze legislative regionali, prima con la L.R. 23 e poi con la L.R. 37, ha dimostrato, incontrovertibilmente, che l'attuale dimensione raggiunta dalla Cooperativa di circa 400 soci, consente la rimodulazione e riconversione continua alle esigenze operative richieste ad un Confidi che si avvia verso il necessario controllo della Banca d'Italia. Oggi, per una struttura sociale operante da oltre 45 anni non è importante essere qualificata 106 o 107, o essere qualificato piccolo e bello, ma quello che conta maggiormente è la capacità di rapportarsi con le esigenze dei propri soci e permettere loro, con apposite convenzioni bancarie, di beneficiare delle modeste agevolazioni Statali, Regionali, Provinciali e Camerali e soprattutto assicurare loro piccole somme di denaro per esigenze di liquidità. Da non sottovalutare il ruolo delle banche che per mezzo dei "piccoli" confidi riescono, oltre che avere un maggiore controllo sulle esposizioni anche a garantire, ai soci dei confidi, il tanto decantato micro-credito a costi più contenuti. Quindi un binomio capace di stimolare in modo importante il rilancio di una economia immobilizzata. Non è forse vero che la Costituzione Italiana e le leggi vigenti sono state pensate per assicurare e garantire al mondo delle imprese ed a quanti volessero intraprendere tale attività, senza distinzione di dimensioni, la massima attenzione sociale e sicurezza economica? Questa cooperativa, 45 anni fa, con dieci artigiani si è messa in gioco con successo ed intende continuare a farlo anche senza i contributi pubblici.
Gli Artigiani, gli Agricoltori, i Commercianti, le imprese della piccola Industria, dei servizi, dei professionisti e tutte le medie e piccole imprese sono capaci, come per il passato, a far fronte con orgoglio, alla attuale crisi economica.